lunedì 3 marzo 2014

«Europa dei diritti» A Verona nasce il Comitato Tsipras

A livello nazionale personalità come la giornalista Barbara Spinelli, lo scrittore Andrea Camilleri, il poeta, musicista, attore e scrittore Moni Ovadia, lo storico e giornalista Adriano Prosperi hanno già sposato la causa de «L'altra Europa» di Alexis Tsipras, leader di Syriza e della sinistra greca, candidato alla presidenza della Commissione Ue. Anche a Verona si è costituito il comitato che sostiene la lista L'Altra Europa con Tsipras alle prossime elezioni europee. Esso è composto da persone impegnate in associazioni, movimenti e partiti.

«La lista L'Altra Europa con Tsipras», si legge in un comunicato dei referenti veronesi Simonetta Venturini e Enrico Bertelli, «nasce da un appello di alcuni intellettuali (Andrea Camilleri, Barbara Spinelli, Marco Revelli, Paolo Flores D'Arcais, Luciano Gallino e Guido Viale) che ha già raccolto più di 30mila adesioni di cittadini, intellettuali, attivisti e persone che vogliono un cambiamento realmente democratico dell'Unione Europea».

Il Comitato, fanno sapere i promotori, «promuoverà una serata di presentazione della lista e diverse iniziative in tutto il territorio veronese e a breve partirà la raccolta firme per poter presentare la lista». L'appello, le adesioni e il programma sono disponibili sul sito www.listatsipras.eu.

Alexis Tsipras, leader del partito della sinistra greca Syriza è stato indicato come candidato alla presidenza della Commissione europea dal Partito della sinistra europea e tutte le liste nazionali che si riconoscono in questo percorso sovranazionale hanno sottoscritto un programma comune: Change Europe».

«Viviamo sulla nostra pelle», spiegano i promotori veronesi della lista per Tsipras, «gli effetti drammatici delle politiche di austerità imposte da questa Europa ai governi nazionali. Le politiche di rigore e il ricatto del debito hanno messo in ginocchio la Grecia e aggravano sempre di più la crisi in tutti i paesi d'Europa, soprattutto della fascia mediterranea».

E sottolineano: «Non siamo antieuropeisti e non pensiamo che l'uscita dall'euro rappresenti una soluzione. Pensiamo invece», conclude la nota, «che questa Europa vada cambiata: siamo per l'Altra Europa, quella dei diritti e dell'uguaglianza e non quella della finanza, perché vogliamo un'Europa democratica, sociale ed economica».

Fonte: http://www.larena.it/stories/379_citta/661583_europa_dei_diritti_a_verona_nasce_il_comitato_tsipras/

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